Marco Martinelli

Marco Martinelli (nella foto, impegnato con la sua Suzuki TL 1000 R in un sorpasso all'interno, in una curva del circuito di Magione PG).  

Nato a Firenze il 4 novembre 1966, risiede a Pisa dal 1970 conducendovi la maggior parte degli studi ma con una parentesi di alcuni anni in Germania, nei pressi di Francoforte, dove ha acquisito senz’altro buona parte della sua mentalità che a lui piace definire “mittel-europea”.

Attualmente è dipendente dell’Università di Pisa in qualità di Funzionario Tecnico del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale.
Svolge prevalentemente la sua attività nell’area della Chimica Industriale, in particolare nello studio dei processi catalitici applicati alla produzione di materiali polimerici ed alla caratterizzazione strumentale delle propriètà degli stessi.

Ha collaborato per alcuni anni a progetti di ricerca con l’ENICHEM e la SNAM finalizzati allo studio di carburanti innovativi ed alla produzione di nuovi composti con proprietà antidetonanti per le benzine.

Oggi, in linea con le tendenze della moderna “green chemistry”, si occupa della valorizzazione delle biomasse volta all’ottenimento di composti ad alto valore aggiunto e all’integrazione della petrolchimica con la bio-raffineria.

Appassionato da sempre di motori ed in particolare dei mezzi a due ruote ha posseduto un numero imprecisato di motorini e scooter; attualmente utilizza uno scooter come mezzo inseparabile che lo accompagna in ogni spostamento quotidiano a medio e corto raggio ed in ogni condizione ambientale.
La sua storia motociclistica propriamente detta è iniziata con una moto Cagiva SST 350 due tempi, è poi passato ad una Suzuki GSX 600 R per confermare la passione per le moto supersportive di grossa cilindrata, con una Suzuki TL 1000 R.
La difficoltà di interpretazione di quest’ultima moto ha infine fatto emergere un aspetto fondamentale della sua passione motociclistica ovvero il desiderio di comprendere l’oggetto moto modificandolo profondamente al fine se possibile, di migliorarlo.
Trasformazione che opera da solo con meticolosità nel sostituire parti originali con altre speciali appositamente costruite, con l’intento di migliorare stabilità e maneggevolezza, non tralasciando di donare alla sua moto, un’estetica sempre più racing...

Da qualche anno il suo prezioso aiuto mi ha permesso in tante occasioni di correre. Le prove libere in pista e le gare sono state per lui un arricchimento fondamentale e continuo, accumulando un bagaglio culturale che gli ha fatto guardare al mondo della moto con un’ottica informata e particolare.

Nel 2011, mi supporta anche nella gestione degli apparati elettronici di bordo delle moto dei piloti del team, apparati sempre più specializzati e complessi, tali da richiedere competenze specifiche e multisciplinari. Dal 2006, anno di inizio dei corsi invernali, il suo apporto, produce un valore aggiunto insostituibile per la conoscenza globale del veicolo a due ruote gli argomenti di sua competenza sono gli pneumatici, i carburanti e gli oli lubrificanti.

Dal 2011, anno di apertura del BIKETRAINER GARAGE della sede operativa del Team BIKETRAINER, si occupa anche della formazione didattica degli allievi del corso professionale meccanici.